Son Heung-min al LAFC: Un Effetto Commerciale Immediato e il Paragone con Messi

A meno di un mese dal suo arrivo al Los Angeles FC (LAFC), l’impatto commerciale di Son Heung-min, 33 anni, sulla Major League Soccer (MLS) è già travolgente. Il club sta raccogliendo i frutti di un investimento record che sta facendo discutere l’intero panorama calcistico statunitense.

Un Impatto Commerciale Immediato

Le cifre parlano chiaro. John Thorrington, co-presidente e direttore generale del LAFC, ha rivelato in un’intervista a TalkSPORT un dato impressionante: “La maglia di Son è stata la più venduta al mondo nell’arco di una settimana, superando qualsiasi altro atleta di qualsiasi disciplina”. Questo successo dimostra come l’influenza del giocatore sudcoreano vada ben oltre il campo da gioco, confermando la bontà della strategia del club.

Un Trasferimento da Record per la MLS

Per assicurarsi le prestazioni del fuoriclasse sudcoreano, il club californiano ha versato al Tottenham, sua precedente squadra, una cifra che si attesta come la più alta nella storia della MLS: 26,5 milioni di dollari (circa 36,8 miliardi di won). Come analizzato da Shim Chan-koo, esperto di industria del calcio, l’obiettivo del LAFC è duplice: rafforzare la squadra e, soprattutto, espandere il proprio marchio a livello globale.

Son vs. Messi: Un Nuovo Ambasciatore per il Calcio USA?

L’arrivo di Son ha scatenato un acceso dibattito, alimentato dalle sorprendenti dichiarazioni di Alexi Lalas, ex nazionale statunitense e leggenda della MLS. Secondo Lalas, Son ha il potenziale per diventare un ambasciatore per il campionato persino più efficace di Lionel Messi dell’Inter Miami. Un’analisi dei media statunitensi riassume il concetto: “Messi ha il potere di vendere i biglietti, Son ha l’impatto promozionale”. Sebbene Messi mantenga un’innegabile superiorità in termini di notorietà e influenza sul pubblico allo stadio, l’impatto mediatico di Son potrebbe rivelarsi più ampio e strategico per la crescita della lega.

I Vantaggi di Son: Lingua e Personalità

Nel suo podcast “State of the Union”, Lalas ha spiegato le ragioni della sua tesi. “Non ho dubbi che possa essere un ambasciatore migliore. Penso che sarà molto più disponibile e franco”. Il primo vantaggio di Son è la sua padronanza della lingua inglese, che gli permette di comunicare direttamente con media e tifosi. Questo, unito alla sua personalità affabile e carismatica, già apprezzata nelle prime interviste, lo rende un volto ideale per la MLS. “Può attrarre non solo i tifosi coreani, ma anche i suoi fan personali, i sostenitori del Tottenham e gli appassionati della Premier League. In termini di visibilità, questo è un vantaggio enorme rispetto a Messi”, ha concluso Lalas.

L’Esordio in Campo

L’impatto di Son non si è limitato al marketing, ma si è visto subito anche sul campo. A soli tre giorni dalla firma del contratto, ha fatto il suo esordio subentrando dalla panchina nella partita del suo LAFC contro il Chicago Fire, terminata con un pareggio per 2-2. Entrato nella ripresa, Son si è reso subito decisivo: al 81° minuto ha conquistato il calcio di rigore che ha permesso a Denis Bouanga di segnare il gol del definitivo pareggio, dimostrando di essere pronto a lasciare il segno anche con le sue giocate.