Funkel: “Il Colonia sarà un compito difficile per il Bayern”

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Friedhelm Funkel, 71 anni, conosce bene il 1. FC Köln (Colonia). Di recente, si trovava lui stesso sulla panchina della squadra, che ha preso in mano a due giornate dalla fine della scorsa stagione nella seconda divisione (Zweite Bundesliga). Funkel ha guidato il club alla promozione diretta in Bundesliga, segnando il suo settimo successo di questo tipo in carriera, un record nel calcio tedesco. Dopo la promozione, la collaborazione si è conclusa e Lukas Kwasniok ha preso il suo posto. Mercoledì sera (20:45), il Colonia affronterà il Bayern Monaco nel secondo turno della Coppa di Germania (DFB-Pokal). In un’intervista alla nostra redazione, Funkel spiega perché la sua ex squadra non parte già sconfitta.

Le possibilità di una sorpresa contro i bavaresi

Alla domanda su quanto creda nella possibilità che il Colonia fermi la serie di vittorie del Bayern, Funkel è cauto ma ottimista: “Prima o poi il Bayern Monaco perderà di nuovo una partita. Il 1. FC Köln si sta dimostrando molto coeso. Le prestazioni offerte finora in Bundesliga sono state davvero molto, molto buone. Non hanno ancora giocato una brutta partita”. Secondo l’ex tecnico, la sfida di coppa mostrerà la loro capacità di tenere testa alla migliore squadra tedesca. “Credo che sarà un compito difficile per il Bayern. Non escludo una sorpresa”.

Riguardo ai recenti fallimenti prematuri del Bayern in coppa negli ultimi quattro anni, Funkel ritiene che non avranno peso: “La squadra è troppo esperta per questo. L’anno scorso sono stati eliminati sfortunatamente contro il Bayer Leverkusen giocando a lungo in inferiorità numerica. Ora non conta più. La squadra è molto solida”.

L’approccio giusto alla partita

Funkel avverte però i bavaresi: “A Colonia devono stare attenti, perché l’FC è davvero in ottima forma, gioca in modo molto omogeneo e coraggioso. Hanno giocato molto bene anche sabato a Dortmund, perdendo 0-1 solo con molta sfortuna. Il Bayern dovrà ripetere le prestazioni delle ultime settimane per avere la meglio”.

Ma come affronterebbe lui la partita? “Come sta facendo Lukas (Kwasniok) in queste settimane: con coraggio, trovando il giusto mix tra pressing aggressivo e momenti di attesa. Bisogna sempre cercare di mettere pressione al Bayern. Non è possibile farlo per 90 minuti, ma il Colonia può riuscirci a tratti. Hanno giocatori che possono fare male al Bayern”.

L’elogio al successore Kwasniok

Funkel valuta molto positivamente il lavoro del suo successore: “Solo positivamente. Il modo in cui ha preparato la squadra, lo stile di gioco che propone, come gestisce i giocatori, come coinvolge tutti. Un giocatore può essere stato in tribuna nelle settimane precedenti, ma se ti alleni bene, giochi. Lo ha già fatto diverse volte”. Cita esempi come Dominique Heintz, reintegrato dopo essere stato fuori rosa nelle prime partite, Linton Maina e Ragnar Ache, che ricevono sempre più spazio. “Coinvolge tutti, dà fiducia a tutti, e i giocatori gliela restituiscono. Sta facendo molto, molto bene”.

Come fermare Harry Kane?

La domanda cruciale per il Colonia è come fermare Harry Kane, autore di 20 gol in 13 partite ufficiali. Funkel suggerisce: “Appena entra nelle zone pericolose, non bisogna mai perderlo d’occhio. Sabato, per la prima volta in stagione, non ha partecipato a nessun gol, quindi è possibile, ma non si può annullarlo completamente. È semplicemente uno dei migliori giocatori al mondo, quindi l’attenzione deve essere massima. Sarà fondamentale non perderlo di vista”.

Il talento di Said El Mala

Anche il Colonia ha un attaccante che sta entusiasmando la Bundesliga: il 19enne Said El Mala. “È un talento enorme, e sottolineo talento,” dice Funkel. “Ha ancora molto lavoro davanti a sé. Anche a Dortmund ha avuto due o tre ottime occasioni nel primo tempo, avrebbe dovuto segnare. È un giovane straordinario con un grande futuro. L’importante è che lui, la sua famiglia e il suo agente restino con i piedi per terra. Lukas, Thomas Kessler (direttore sportivo) e i compagni si assicureranno di questo. Ho sentito che è un ragazzo molto umile e ha già deciso alcune partite o salvato un punto con azioni individuali”.

L’emergenza difesa e il piano di Kwasniok

Mentre Funkel elogia la squadra, l’attuale allenatore Lukas Kwasniok (44 anni) affronta una vera e propria crisi in vista della sfida contro Kane. La battaglia difensiva contro il BVB e il grave infortunio del leader difensivo Timo Hübers (29/operazione al ginocchio) sono ancora freschi. Lo shock per l’assenza di Hübers è profondo e la difesa è decimata.

Il cantiere difensivo del Colonia è enorme. Oltre al capo della difesa Hübers, mancano anche l’acquisto da 10 milioni Rav van den Berg (21/operazione alla spalla) e Luca Kilian (26/rottura del legamento crociato). Anche il nuovo arrivato Cenk Özkacar (25) ha problemi al ginocchio e la sua presenza è in forte dubbio.

“Non alzeremo bandiera bianca”

Cosa fare dunque? Kwasniok è combattivo: “Non alzeremo bandiera bianca prima della partita. Ho ancora abbastanza opzioni. Non mi sono mai lamentato e non lo farò mai. Gli infortuni fanno parte del calcio. Se si accumulano in un reparto, bisogna essere creativi. Sono entusiasta di trovare nuove soluzioni”.

Le soluzioni prevedono un approccio coraggioso: “Non servono i classici difensori centrali. Servono giocatori molto attivi, che abbiano anche il fegato di difendere in avanti e non lasciare che l’avversario giochi davanti alla porta. Abbiamo abbastanza alternative e ragazzi con la fisicità per seguire Kane o Gnabry”. Il piano di Kwasniok prevede il talento Said El Mala (19) titolare, come a Dortmund, e il campione del mondo Ron Robert Zieler (36) in porta. L’obiettivo è schierare molti giocatori veloci e mobili, puntando anche sulla spinta dei tifosi, “se necessario, per 120 minuti”. Kwasniok conclude: “Siamo pronti per la prossima battaglia e cercheremo di tenere la partita aperta il più a lungo possibile. Ci sono aspetti del gioco, come i calci piazzati, in cui puoi portare una squadra top come il Bayern al tuo livello”.