I due volti dell’Italia: dal fiasco all’Europeo alla fragile speranza Mondiale

Si Spegne il Sogno Azzurro contro la Svizzera
L’avventura dell’Italia a Euro si è conclusa bruscamente agli ottavi di finale. Gli Azzurri, guidati da Luciano Spalletti, sono stati sconfitti per 2-0 da una Svizzera solida e ben organizzata, vedendo così svanire le speranze di difendere il titolo conquistato nel 2021. La sconfitta segna un momento storico negativo: era dalla Coppa del Mondo del 1954 che l’Italia non perdeva contro gli elvetici in un grande torneo internazionale (Mondiale o Europeo). La Svizzera, d’altra parte, ha confermato l’ottima impressione destata durante la fase a gironi, candidandosi come una possibile sorpresa per le fasi finali della competizione.
La partita è stata decisa da un gol per tempo. La prima rete è arrivata al 37° minuto, quando Remo Freuler ha finalizzato un’azione corale inserendosi in area e battendo Donnarumma con una conclusione deviata ma efficace. Il colpo del KO è giunto in avvio di ripresa, al 46°, con una splendida rete di Ruben Vargas, che dopo aver controllato un passaggio di Aebischer al limite dell’area, ha lasciato partire un destro a giro imprendibile. Nonostante una reazione d’orgoglio, la manovra degli Azzurri è apparsa lenta e prevedibile. La sfortuna ha inoltre giocato un ruolo, con due pali colpiti che hanno negato all’Italia la possibilità di riaprire la partita e cambiare l’inerzia di una serata da dimenticare.
Qualificazioni Mondiali: Una Vittoria che non Convince contro Israele
In un clima completamente diverso, l’Italia ha cercato di voltare pagina nell’impegno successivo, valido per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026. Allo Stadio Friuli di Udine, gli Azzurri hanno ottenuto una vittoria per 3-0 contro Israele, un risultato che però non cancella i dubbi sulla condizione della squadra. La prestazione è stata tutt’altro che brillante, di fronte a una cornice di pubblico desolante, con meno di 10.000 spettatori in uno stadio da 25.000 posti, a testimonianza del momento delicato.
La partita si è svolta in un contesto di massima allerta, con l’area dello stadio dichiarata “zona rossa” e controlli di sicurezza eccezionali. Nonostante le difficoltà ambientali, la squadra è riuscita a trovare la via del gol. A sbloccare il risultato è stato Mateo Retegui su calcio di rigore nel recupero del primo tempo. Lo stesso attaccante ha poi messo in cassaforte la partita al 74° minuto con un pregevole tiro a giro. Nel finale, un colpo di testa di Gianluca Mancini su cross di Dimarco ha fissato il punteggio sul 3-0. Tuttavia, il risultato non deve ingannare: Israele ha creato diverse occasioni pericolose, sventate solo da alcuni interventi decisivi di Gianluigi Donnarumma. Questa vittoria mantiene vive le speranze di qualificazione, ma la strada per il Mondiale si preannuncia ancora lunga e complessa.