La Corea del Sud sogna il secondo pot per il Mondiale 2026

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La nazionale di calcio della Corea del Sud, guidata dal commissario tecnico Hong Myung-bo, guarda con ottimismo al sorteggio per la Coppa del Mondo FIFA 2026 in Nord America. Grazie a una vittoria cruciale ottenuta a ottobre, la squadra ha rafforzato la sua posizione nel ranking FIFA, alimentando la speranza di essere inserita nel secondo pot (Pot 2), un risultato che potrebbe garantire un girone sulla carta più abbordabile.

Una reazione fondamentale dopo il KO

Il bilancio del mese di ottobre per la nazionale sudcoreana è stato di una vittoria e una pesante sconfitta. Il 10 ottobre, la squadra ha subito un netto 0-5 in casa contro il Brasile, un risultato che ha sollevato non poche preoccupazioni. Tuttavia, solo quattro giorni dopo, i sudcoreani hanno mostrato carattere battendo per 2-0 il Paraguay, una squadra sudamericana sempre ostica. I gol di Um Ji-sung e Oh Hyeon-gyu hanno cambiato l’inerzia e l’umore dell’ambiente. Lo stesso allenatore Hong Myung-bo ha sottolineato l’importanza di questa reazione: “Più che la vittoria o i gol, il fatto che la squadra sia riuscita a superare lo shock della prima sconfitta in soli tre giorni è stato un risultato straordinario, forse il più grande guadagno di questo periodo”.

La corsa al Pot 2 e le regole del sorteggio

La vittoria contro il Paraguay non è stata importante solo per il morale, ma soprattutto per la classifica mondiale. Il sorteggio per la fase a gironi del Mondiale, che si terrà a dicembre, si baserà sul ranking FIFA di novembre. Con il nuovo formato a 48 squadre, le nazionali saranno divise in quattro pot da 12 squadre ciascuno. Il Pot 1 sarà composto dai tre paesi ospitanti (Stati Uniti, Messico e Canada) e dalle nove squadre con il ranking più alto. Il Pot 2 includerà le successive 12 squadre (indicativamente dalla 10ª alla 21ª posizione), e così via. Essere nel Pot 2 è strategicamente fondamentale, poiché permette di evitare altre nazionali forti inserite nello stesso gruppo.

Una preziosa scalata nel ranking

Prima delle partite di ottobre, la Corea del Sud occupava la 23ª posizione nel ranking FIFA, proprio al limite della zona che garantisce l’accesso al Pot 2. La sconfitta contro il Brasile aveva messo a rischio questa posizione, ma la vittoria con il Paraguay ha permesso di guadagnare punti preziosi. Secondo le proiezioni, la Corea del Sud dovrebbe salire al 22° posto, superando l’Austria, che nelle qualificazioni europee ha ottenuto una vittoria e una sconfitta. Tuttavia, la posizione non è ancora sicura: squadre come l’Ecuador e l’Australia sono molto vicine in termini di punteggio. Saranno decisive le due amichevoli di novembre, a cominciare da quella contro la Bolivia, per consolidare il piazzamento.

Sogni di un “girone di miele” e timori di un “gruppo della morte”

L’eventuale inserimento nel Pot 2, che sarebbe una prima volta storica per la Corea del Sud, aprirebbe scenari interessanti. Un sorteggio fortunato potrebbe portare a un cosiddetto “girone di miele” (un gruppo sulla carta più abbordabile), come ad esempio uno con Canada (dal Pot 1), Norvegia (Pot 3) e Nuova Zelanda (Pot 4), aumentando le possibilità di qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Al contrario, anche partendo dal Pot 2, il rischio di un “gruppo della morte” è sempre presente.

L’incognita Italia

Una variabile significativa che potrebbe influenzare l’esito dei sorteggi è rappresentata dall’Italia. Attualmente al 10° posto nel ranking FIFA, gli Azzurri non sono ancora certi della qualificazione diretta al Mondiale e rischiano di dover passare per gli spareggi. Se l’Italia non dovesse vincere il proprio girone di qualificazione, potrebbe finire nel Pot 4 al momento del sorteggio. In questo caso, si potrebbe materializzare uno scenario da incubo, come un girone composto da una big come la Spagna (Pot 1), la Corea del Sud (Pot 2), il Paraguay (Pot 3) e, appunto, l’Italia (Pot 4), creando un vero e proprio “girone di ferro”.