Scottie Scheffler trionfa al PGA Championship: terzo titolo major in carriera

A distanza di un anno e un giorno da quando il suo segnalamento di arresto aveva fatto il giro del mondo, Scottie Scheffler ha scritto un nuovo capitolo della sua storia nel golf, sollevando domenica il trofeo Wanamaker e confermandosi numero uno al mondo con la vittoria del suo terzo major al Quail Hollow Club.

Scheffler ha chiuso l’ultimo giro del 107° PGA Championship con uno score in par (71 colpi), assicurandosi il titolo con cinque colpi di vantaggio su Harris English, Bryson DeChambeau e Davis Riley. Quella che all’inizio della giornata sembrava una vittoria scontata ha rischiato di sfuggirgli per un attimo, quando, dopo la prima metà del percorso, Scheffler si è ritrovato appaiato con lo spagnolo Jon Rahm, in una giornata soffocante per il caldo e l’umidità.

Ma come spesso accade nei momenti decisivi, Scheffler ha accelerato nel secondo tratto del campo, mentre Rahm ha ceduto nei temuti ultimi tre buchi del “Green Mile”, la chiusura insidiosa del Quail Hollow.

Dopo l’ultimo putt, Scheffler ha alzato le braccia al cielo tra gli applausi del pubblico che scandiva il suo nome. Ha lanciato il cappello sul green, ha abbracciato la moglie Meredith e il figlio Bennett. Suo padre Scott, emozionato, gli ha detto: «Non ci sono parole per descrivere quello che abbiamo appena visto. Sei fortissimo. Siamo immensamente orgogliosi di te».

«Sento solo tanta felicità», ha commentato Scheffler. «E anche tanta gratitudine. È stata una settimana lunga, forse la più dura della mia carriera dal punto di vista mentale. Ogni giornata è stata una battaglia».

In poco più di un anno, Scheffler è passato dal retro di una volante al trionfo in uno dei tornei più prestigiosi del mondo. Con questa vittoria, aggiunge il trofeo Wanamaker a una carriera già straordinaria che include due giacche verdi del Masters.

«È una sensazione dolcissima essere qui con questo trofeo», ha detto il campione. «Avrei anche qualche battuta da fare, ma forse è meglio tenerle per me», ha scherzato.

Scheffler ha raggiunto un traguardo storico: è il secondo golfista degli ultimi cento anni, insieme a Seve Ballesteros, ad aver vinto i suoi primi tre major con un margine superiore ai tre colpi. Nel 2022 ha conquistato il Masters con tre colpi su Rory McIlroy, mentre nel 2024 ha battuto Ludvig Åberg con quattro colpi di vantaggio.

Per il 28enne texano si tratta della 15ª vittoria nel PGA Tour. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, solo Jack Nicklaus e Tiger Woods sono riusciti a vincere almeno 15 volte nel circuito e conquistare tre major prima di compiere 29 anni.

Nonostante il successo, Scheffler ha dovuto lottare. Nei primi nove buchi ha faticato con il driver, centrando solo due fairway su sette e finendo spesso nel rough, il che ha limitato le sue occasioni da birdie.

Dopo la gara, ha rivelato che la United States Golf Association aveva dichiarato il suo driver non conforme durante i test del martedì. Una decisione che non lo ha sorpreso, dato che utilizzava quel bastone da oltre un anno.