Il Napoli si salva a Marassi, ma la prestazione solleva dubbi. L’analisi di Capello sul futuro e il sorprendente Como.

Il Napoli si salva a Marassi, ma la prestazione solleva dubbi. L’analisi di Capello sul futuro e il sorprendente Como.

7 Ottobre 2025 Off Di Leonardo Pagano

Una partita dai due volti a Genova, dove il Napoli riesce a recuperare due gol di svantaggio contro un Genoa tenace, chiudendo sul 2-2. Un pareggio che sa di sconfitta evitata per gli azzurri ma che accende i riflettori su alcune incertezze tattiche. A questo proposito, arrivano le riflessioni di un esperto come Fabio Capello, che analizza non solo le sfide per il Napoli ma anche il brillante inizio di stagione del Como di Cesc Fàbregas.

La cronaca della partita: doppio vantaggio Genoa, poi la rimonta azzurra

Allo stadio Luigi Ferraris, è il Genoa a dettare il ritmo per buona parte del match. La squadra di casa chiude meritatamente in vantaggio il primo tempo grazie a un gol di rapina di Bani al 40′, abile a deviare in rete una spizzata di De Winter sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’entusiasmo del pubblico di Marassi diventa incontenibile a inizio ripresa, quando al 56′ Mateo Retegui firma il raddoppio con una splendida girata al volo su assist di Strootman, portando il risultato sul 2-0.

Quando la partita sembrava ormai compromessa, il Napoli di Garcia ha trovato la forza di reagire. La scintilla si accende al 76′ con un lampo improvviso di Giacomo Raspadori, che accorcia le distanze con un tiro potente dall’interno dell’area. Il Genoa accusa il colpo e gli azzurri ne approfittano. All’84’ è Matteo Politano a siglare il definitivo 2-2, trasformando in oro una pennellata magistrale di Zielinski con un perfetto tiro al volo che non lascia scampo al portiere Martinez. Nonostante i tentativi finali da entrambe le parti nei sette minuti di recupero, il risultato non cambia più. Un punto prezioso per il Genoa, un sospiro di sollievo per un Napoli che ha evitato la sconfitta ma non le critiche.

L’analisi di Capello: il dilemma tattico per Conte

Questa prestazione altalenante del Napoli offre spunti di riflessione sul futuro della squadra. Secondo Fabio Capello, l’allenatore Antonio Conte si troverà di fronte a un interessante puzzle tattico, specialmente a centrocampo. Analizzando profili di giocatori di livello internazionale, Capello ha sottolineato la potenziale difficoltà nel far coesistere due talenti come Kevin De Bruyne e Scott McTominay.

“Sono giocatori molto diversi,” ha spiegato Capello al Corriere dello Sport. “De Bruyne possiede una classe eccezionale e una visione di gioco unica, mentre McTominay è un giocatore di inserimento e forza fisica. I loro ruoli rischiano di sovrapporsi, creando un potenziale squilibrio”. L’ex tecnico ha inoltre evidenziato una lacuna sulla fascia sinistra, ritenuta meno incisiva rispetto alla destra, dove la presenza di Politano garantisce maggiore pericolosità.

Elogi a sorpresa: il Como “con mentalità da grande squadra”

L’analisi di Capello si è poi estesa al resto della Serie A, con parole di grande ammirazione per il Como, neopromosso e attualmente ottavo in classifica. L’ex allenatore di Milan e Juventus ha lodato il lavoro di Cesc Fàbregas per l’approccio mentale che ha saputo infondere nella squadra.

“Le grandi squadre della Serie A dovranno fare i conti con la squadra di Fàbregas. Mi congratulo con lui: il Como gioca con la mentalità vincente di una grande squadra, non di una provinciale,” ha affermato Capello. “Hanno investito bene, scegliendo giocatori di qualità formati dalla scuola spagnola. Mentre noi in Italia siamo ossessionati dalla tattica, lui ha voluto giocatori di tecnica. La squadra, proprio come il suo allenatore, ha voglia di emergere.”

Le sfide future per Napoli e Como

I tifosi del Napoli sperano che Conte possa trovare rapidamente il giusto equilibrio per permettere alla squadra di competere per lo Scudetto. Nel frattempo, Fàbregas si augura che il suo Como continui a stupire e a mantenere l’eccellente stato di forma, a partire dalla difficile sfida contro la Juventus, in programma dopo la sosta per le nazionali.